I nostri servizi e requisiti
Il nostro catalogo di servizi
Per i membri attivi:
- Analisi del dossier e consulenza
- Supporto psicologico e legale (eventualmente con specialisti esterni, a pagamento)
- Accompagnamento di procedimenti (a pagamento)
- Mediazione con le autorità
- Accesso a partner di cooperazione e a una rete specializzata di servizi
- Accesso esclusivo ai membri onorari e a JFS International
Per i membri passivi:
- Newsletter
- Inviti a eventi e tavole rotonde
- Accesso alle informazioni legali
Le nostre richieste
- Riforma della protezione dei minori e degli adulti
Le norme attuali favoriscono l’abuso di potere e la mancanza di trasparenza. Sono necessarie leggi chiare, eque e favorevoli ai cittadini. - Rendere trasparenti le assunzioni
I processi di selezione presso il KESB, la KJZ, gli uffici municipali, i consigli distrettuali, i tribunali e le procure devono essere obiettivi per garantire che vengano nominate solo persone qualificate, indipendenti e di integrità. - Rafforzare la supervisione e il controllo
Gli organi di supervisione, come i consigli distrettuali o gli uffici municipali, non devono svolgere funzioni simboliche, ma lavorare in modo indipendente e vicino alla popolazione. - Abolire i requisiti per la cauzione
Gli ostacoli finanziari prima dei procedimenti giudiziari impediscono l’accesso alla giustizia e devono essere completamente eliminati. - Distribuire equamente il sostegno statale
In caso di divorzio o separazione, gli assegni per i figli e i pagamenti simili dovrebbero essere divisi tra i due nuclei familiari. - Stabilire l “affidamento alternato per legge
Il modello di affidamentoalternato dovrebbe essere stabilito come punto di partenza, analogamente all” affidamento congiunto, per il bene dei bambini. - Penalizzare l “alienazione genitore-figlio
L” alienazione psicologica o fisica da parte di un genitore deve essere inclusa nel diritto penale. - Penalizzare l’ostruzione del contatto
Se a un genitore viene negato il contatto, anche questo dovrebbe essere perseguito penalmente. - Organizzare in modo equo il luogo di residenza dei bambini
In caso di genitori separati, il luogo di residenza dovrebbe essere assegnato legalmente a entrambi i nuclei familiari.
Proposte di riforma nell’ambito della legge sulla protezione dei minori e degli adulti e della supervisione ufficiale
I. Situazione iniziale
Si ha l’impressione che le procure, gli uffici comunali, i consigli distrettuali e i tribunali rifiutino sistematicamente o non trattino le denunce contro i funzionari del settore della legge sulla protezione dei minori e degli adulti (KESB) e le autorità correlate, anche in caso di grave negligenza. I meccanismi di controllo esistenti appaiono quindi inadeguati e sono spesso percepiti come un mero esercizio di alibi. Si critica anche il fatto che le autorità, dominate dalla legge, reprimano le critiche giustificate e utilizzino poteri discrezionali per bloccare le procedure al fine di proteggere le autorità o determinati gruppi sociali.
II Obiettivo delle riforme
- Rafforzare l’indipendenza e la trasparenza delle autorità di vigilanza
- Garantire un trattamento obiettivo ed equo dei reclami contro i dipendenti pubblici.
- Promozione di specialisti interdisciplinari nella protezione dei bambini e degli adulti.
- Prevenzione dell “abuso di potere e dei favoritismi sistematici all” interno del sistema giudiziario.
III. proposte di riforma
1. creare un organo di vigilanza indipendente
- Creazione di un centro di reclamo e controllo esterno e indipendente per i casi di cattiva condotta dei funzionari in aree sensibili come il KESB, il KJZ e i consigli distrettuali.
- Questo organismo dovrebbe disporre di un personale eterogeneo, in particolare di esperti provenienti dai settori del lavoro sociale, della psicologia e dell’educazione.
- Obbligo di pubblicare relazioni annuali su reclami, decisioni e misure adottate.
2. audit esterni obbligatori degli uffici del pubblico ministero
- Introduzione di controlli regolari e indipendenti per esaminare la pratica di interrompere i procedimenti senza esaminare i fatti nel caso di reclami contro i dipendenti pubblici.
- Obbligo trasparente di motivare tali nomine, che devono essere verificabili da un organismo esterno.
3. rafforzare le competenze delle autorità pubbliche
- Aumentare la percentuale di specialisti non legali nel KESB, nel KJZ e in istituzioni simili.
- Introduzione di una formazione obbligatoria per aumentare la consapevolezza dell’abuso di potere e del comportamento etico in ufficio.
4. estendere i diritti di ricorso dei cittadini
- Semplificare l’accesso ai reclami e alle azioni legali contro la cattiva condotta delle autorità pubbliche.
- Introduzione di uffici del difensore civico a livello cantonale con reali poteri decisionali.
5. limitare il potere discrezionale dei tribunali
- Requisiti legali chiari per limitare il margine di discrezionalità nei procedimenti che coinvolgono le autorità pubbliche.
- Obbligo di fornire motivazioni scritte e comprensibili per le decisioni, soprattutto in caso di interruzione del procedimento.
6. rafforzare la protezione dai conflitti di interesse
- Obbligo di rivelare alle autorità competenti i legami personali o istituzionali dei responsabili delle decisioni.
- Introduzione di modelli di rotazione per evitare un legame troppo stretto tra magistratura, amministrazione e politica.
IV. Effetti attesi
- Aumentare la fiducia della popolazione nelle istituzioni statali
- Monitoraggio e sanzione più efficaci della cattiva condotta nel settore pubblico
- Promuovere la trasparenza e l’indipendenza del sistema giudiziario
- Rafforzamento dei diritti civili e procedure più eque
V. Conclusioni
Le riforme proposte mirano a ripristinare l’equilibrio di potere tra le autorità e i cittadini e a garantire una procedura trasparente ed equa per affrontare i casi di cattiva condotta. La fiducia nello Stato di diritto può essere rafforzata a lungo termine solo attraverso meccanismi di controllo indipendenti e personale diversificato nelle aree sensibili.
Il nostro obiettivo:
Siamo favorevoli a un cambiamento fondamentale del quadro giuridico, in particolare nell’ambito del diritto di famiglia. Solo attraverso riforme chiare possiamo garantire che la giustizia, la trasparenza e la vicinanza ai cittadini siano di nuovo al centro del nostro sistema.